Creare Valore

Uno dei must, sicuramente il principale, per chi si occupa di management è di creare le condizioni affinchè dalla gestione derivi un valore aggiunto rispetto alla somma dei fattori produttivi impiegati.

Si badi bene che, per valore creato, non si intende unicamente il risultato economico, quindi numerico, che si consegue in forma di utile, quindi quale banale differenza tra i ricavi realizzati ed i costi sostenuti.

Sotto questo profilo, si parla di valore con esclusivo riferimento alla proprietà e, dunque, quale ritorno sui capitali investiti nell'attività imprenditoriale.

La creazione di valore va analizzata e verificata in relazione a tutti gli stackholders, primi tra tutti i dipendenti in termini di retribuzione, qualità dell'ambiente di lavoro, riconoscenza, formazione.

Considerando i clienti, si crea valore grazie alla qualità di ciò che si vende, alla cortesia usata nella gestione dei rapporti, all'affidabilità del servizio post-vendita e così via.

I fornitori sperimentano la creazione di valore, per esempio, con il rispetto della puntualità nei pagamenti loro spettanti.

Naturalmente, la trattazione del tema della creazione di valore può essere calata anche in un contesto finanziario, nell'ambito del quale entrano in gioco logiche di natura diversa che rimandano a stategie azionarie, nonchè a tecniche di misurazione delle relative quotazioni.

Lo scopo di questo scritto, però, è stato quello di porre in risalto le prospettive immateriali, i riflessi umanistici, gli effetti aventi una portata più ampia di quella economico-finanziaria prodotti dalla creazione di valore.

 

Michele Monteforte  

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