Gestione Aziendale e Trade-Off

 

Chi è chiamato ad assumere decisioni, in generale nella vita quotidiana e, in particolare, nella conduzione di un’organizzazione aziendale, si ritrova, di fatto, ad affrontare un fenomeno comunemente chiamato di trade-off, la cui origine è riconducibile alla complessità del sistema in cui ci si muove.

Gli ambiti tra cui si suddivide la gestione di una qualsivoglia azienda si contraddistinguono per un elevato grado di interdipendenza per effetto del quale il raggiungimento di un obiettivo specifico può comportare la rinuncia al conseguimento di un altro di diversa natura, di uguale rilevanza, contribuendo, in tal modo, a rendere particolarmente impegnativo il compito della scelta tra le possibilità disponibili, tutte caratterizzate dal medesimo valore, ma tra loro non complementari bensì alternative.

Tal è la situazione di trade-off che normalmente gli imprenditori/manager si trovano a dover fronteggiare.

Preferire il make or buy nel processo di definizione dei confini dell’organizzazione; privilegiare l’efficienza o la soddisfazione del cliente; puntare sulla produttività o sul time management delle risorse umane.

Naturalmente, si impone un’oculata gestione di siffatti fenomeni in vista del compimento di una scelta che si riveli giusta.

Pertanto, in primo luogo, è imprescindibile un’approfondita analisi del trade-off, in quanto soltanto una chiara conoscenza delle opzioni in questione consente di evitare le conseguenze negative che, inaspettatamente per il decisore, potrebbero derivare da una selezione non indovinata del percorso da compiere, laddove gli esiti sarebbero stati di tutt’altro segno qualora si fosse preferito andare nell’altra direzione anch’essa nota e considerata utile.

Ciò rischia di verificarsi allorquando, non avendo studiato analiticamente gli effetti potenzialmente producibili dai singoli scenari ipotizzati, emerge la visione di chi, in azienda, esercita una maggior influenza, condizionando, così, l’intero processo decisionale verso la propria proiezione, senza che questa risulti essere la più precisa.

I fenomeni di trade-off vanno governati anche facendo ricorso ad una elevata capacità di apprendimento e, dunque, di adattamento, assolutamente irrinunciabile qualora, operata la scelta di partenza, ci si dovesse accorgere del mutamento delle condizioni di contesto tale da imporre un cambiamento di rotta, conferendo al proprio approccio strategico una vincente flessibilità capace di consentire di virare verso un altro obiettivo del trade-off iniziale.

 

Michele Monteforte

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