La passione per la gestione aziendale o magari anche un minimo di deformazione, la quale esercita sempre una qualche influenza, può indurre a considerare il territorio alla stregua di un'impresa e, dunque, viverlo come un insieme di risorse rispetto a cui compito di chi è al comando della macchina amministrativa è definire un accurato piano strategico di valorizzazione o meglio un programma di marketing territoriale.

L'obiettivo, come per un'azienda, è di assicurare al territorio un vantaggio competitvo duraturo che si sostanzi in un accresciuto grado di appeal che consenta di attrarre, nell'ambito della propria Amministrazione, un numero crescente di imprese, garantendo, quale scopo ultimo, un importante gettito fiscale per le casse.

E' prelonastico sottolineare la necessità di mettere in gioco competenze specifiche probabilmente non reperibili per esempio all'interno di un Comune, in quanto esse definiscono un profilo professionale altamente qualificato.

A questo punto, la soluzione sarà di rivolgersi ad una figura, quella del City Manager, che, appunto, professionalmente gestisce siffatte tematiche, padroneggiando questi strumenti irrinunciabili perchè un progetto di marketing ubano si riveli un'iniziativa di successo.

Michele Monteforte