Rispondi al commento

Gestione del Turnaround

Nel corso della vita aziendale è possibile dover gestire momenti di flessione dovuti a difficoltà che, evolvendo, potrebbero minare gli equilibri economici e finanziari.

E' bene sottolineare che le cause del peggioramento dello stato di salute possono essere di natura diversa, ma anche la provenienza può variare.

Ciò vuol dire che a creare condizioni sfavorevoli possono contribuire fenomeni macroeconomici, per cui la regolare continuità delle attività può essere messa in discussione da una generale congiuntura di mercato negativa, ma altresì una gestione non oculata e, dunque, un management non all'altezza può essere all'origine di un declino.  

Le organizzazioni che, attivando gli opportuni sistemi di controllo, riescono ad anticipare gli effetti che un simile andamento è in grado di produrre o quanto meno a scoprirne i segni in tempo utile avranno buone possibilità di salvaguardare la propria sopravvivenza, puntando a ristabilire la necessaria stabilità negli equilibri gestionali attraverso l'adozione di adeguate misure correttive.

Laddove i meccanismi di alert mancano, l'azienda ben presto precipita in uno stato di vera crisi e si apre, a questo punto, una fase che può condurre al capolinea se non si creano i presupposti per invertire la tendenza, quello che in gergo si usa chiamare turnaround.   

Anche la gestione di questo processo richiede il possesso di specifiche competenze assolutamente imprescindibili dal momento che l'obiettivo è rimuovere le criticità e ristabilire le premesse perchè torni l'armonia nei conti.

Il bravo manager che viene chiamato in causa in simili situazioni è ben consapevole dell'importanza di farsi guidare da quella che è sempre stata la vision dell'azienda, la quale deve rappresentare l'elemento di raccordo tra presente e futuro e, di conseguenza, orientare le azioni strategiche così da uscire dallo stallo più competitivi di prima.

 

Michele Monteforte 

Rispondi

  • Indirizzi web o e-mail vengono trasformati in link automaticamente
  • Elementi HTML permessi: <a> <em> <strong> <cite> <code> <ul> <ol> <li> <dl> <dt> <dd>

Ulteriori informazioni sulle opzioni di formattazione

Powered by Fastcom Group SRL