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Da Fiat a FCA, proviamo a capire perchè

Con la nascita di FCA, acronimo che sta per Fiat Chrysler Automobiles, che decreta la fine del marchio Fiat, finisce un’epoca iniziata alla fine dell’800, che rappresenta una pagina considerevole della storia del nostro Paese.

 

 

 

 

 

 

 

La sv

Euro si euro no questo è il dilemma

L’Italia come l’Europa vive una crisi che, per durata ed effetti prodotti, è definita da più parti la più dolorosa mai vissuta, ben più pesante anche di quella del 1929 ricordata come la Grande Depressione.

 

 

 

 

 

 

 

 

Nel corso degli ultimi due anni la Banca Centrale Europea ha inviato a più riprese forti impulsi al sistema economico, nel tentativo di stimolarne una netta inversione di trend, agendo, ovviamente, sul comparto finanziario affinché si avessero ricadute sull’economia reale.

 

 

 

 

 

 

Legge sugli stadi: un’altra occasione persa

Speranza e ottimismo di avere anche in Italia strutture sportive all’altezza di quelle europee hanno fatto da padroni fin quando il relativo provvedimento che ne prevedeva l’ammodernamento è stato stralciato e non più inserito nella Legge di Stabilità.

 

 

 

 

 

 

 

Il vero miracolo economico italiano

Gli anni 80 spesso vengono ricordati come un’era caratterizzata da una crescita economica nel nostro Paese senza precedenti, al punto di giungere a parlare di generalizzato benessere.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Gli Usa: C’era una volta la prima potenza economica del mondo

A quanto pare è stato scongiurato, ancora una volta, il default di quella che un tempo era la motrice dell’intera economia mondiale e che, invece, oggi è costretta, in modo ricorrente, ad alzare l’asticella di un debito pubblico finanziato in gran parte dalla Cina.

 

 

 

 

 

 

Lo stato dell’industria italiana

Le vicende drammatiche che hanno colpito alcune tra le maggiori realtà aziendali del nostro paese impongono seri interrogativi sul futuro manifatturiero italiano.

Un tempo le produzioni italiane primeggiavano in più settori, dalla moda al comparto alimentare, dal lusso al siderurgico, contribuendo all’affermazione sui mercati mondiali di quel made in Italy sinonimo di creatività, qualità, innovazione.

Calcio italiano e austerity: fine di un’epoca

Si può affermarlo con convinzione e, da napoletani veri, anche con un pizzico di orgoglio: grazie agli investimenti, pare ancora non ultimati, realizzati dal Napoli di De Laurentiis, ma anche dalla Fiorentina dei Della Valle, può dirsi ormai chiusa l’era dei risanamenti dei conti delle società calcistiche nostrane, dominata da vendite forzate

 

 

 

 

 

L’economia del calcio italiano

Sembra non lontano, in effetti non lo è, il tempo in cui il campionato italiano di calcio rappresentava un traguardo per tutti, una tappa obbligata per una carriera di successo, un banco di prova da superare perché da calciatore dotato si potesse meritare l’appellativo di fuoriclasse.

 

 

 

 

 

 

Il successo del lavoro di squadra

Come nello sport anche in azienda o meglio nella gestione di un progetto finalizzato al conseguimento di importanti obiettivi diventa determinante lo spirito di squadra ossia la condivisione dei traguardi da tagliare che funge da collante tra competenze diverse, motivazioni individuali, aspirazioni personali.

 

 

 

 

 

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